"Annullamenti e mancanza di ordini di produzione hanno colpito tantissime aziende, in vari settori, durante il lockdown di primavera. Molti artigiani non sono più potuti tornare nei propri laboratori, non per le restrizioni, in quanto molti ci vivono nella propria bottega, ma perchè messi in ginocchio dalla cancellazione di ordini da parte di clienti internazionali. Perciò pensavo costantemente a come poter supportare e rivalorizzare una delle tradizioni più invidiate a livello globale: fare le scarpe e farle bene!"
"Il nome Lordh deriva proprio da questo, ossia la volontà di mettere le mani artigiane prima di tutto, supportandoli durante il percorso produttivo ed individuando canali di vendita moderni ed in larga scala. Il primo obbiettivo è di servire il dandy contemporaneo, realizzando per lui creazioni al passo con i tempi, accompagnandolo nella sua quotidianità.
Lordh ("gransignore", persona vestita in maniera distinta) e H ("hands", mani). Ho voluto aggiornare questo termine, portandolo fuori dai canoni classici ed impostati e rendendolo più moderno."
"Lordh vuole creare focus sull'artigianato nazionale. Il progetto ha grandi obbiettivi ed ambizioni, in primis quello di sostenere il MADE IN ITALY, riportando i clienti internazionali e gli italiani stessi ad acquistare italiano e a custodire quest'arte che va affievolendosi altrove."
"Vogliamo mettere in mostra le mani ed i cuori che ci sono dietro ogni singola creazione, prendendocene cura. Vogliamo essere promotori e motivatori del ricambio generazionale in Italia, ispirando e motivando giovani appassionati come noi ad affiancare i maestri artigiani nelle botteghe, avvicinandosi sempre più a far parte di un mondo fantastico che porta il nome di “creatività”!»
#LORDHands #LORDHeads #LORDHearts
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